CATECHESI BATTESIMALE (da 0 a 6 anni)

«Esiste un nesso stretto tra educare e generare: la relazione educativa s’innesta nell’atto generativo e nell’esperienza di essere figli. L’uomo non si dà la vita, ma la riceve. Allo stesso modo, il bambino impara a vivere guardando ai genitori e agli adulti. Si inizia da una relazione accogliente, in cui si è generati alla vita affettiva, relazionale e intellettuale. Il legame che si instaura all’interno della famiglia sin dalla nascita lascia un’impronta indelebile. L’apporto di padre e madre, nella loro complementarità, ha un influsso decisivo nella vita dei figli. Spetta ai genitori assicurare loro la cura e l’affetto, l’orizzonte di senso e l’orientamento nel mondo. Oggi viene enfatizzata la dimensione materna, mentre appare più debole e marginale la figura paterna. In realtà, è determinante la responsabilità educativa di entrambi. È proprio la differenza e la reciprocità tra il padre e la madre a creare lo spazio fecondo per la crescita piena del figlio. Ciò è vero perfino quando i genitori vivono situazioni di crisi e di separazione. Il ruolo dei genitori e della famiglia incide anche sulla rappresentazione e sull’esperienza di Dio. Il loro compito di educare alla fede si inserisce nella capacità generativa della comunità cristiana, volto concreto della Chiesa madre. Pure in questo ambito, si tratta di avviare un processo che dal battesimo si sviluppi in un percorso di iniziazione che accompagni, nutra e porti a maturazione».

(EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO
Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, 27)

Alla richiesta del battesimo da parte dei genitori segue:
• un primo incontro in famiglia del parroco per conoscersi e prendere confidenza per poi definire il senso della scelta, il percorso, la data del sacramento e gli incontri preparatori;
altri due incontri in famiglia, uno sul tema del rito del battesimo con la partecipazione dei padrini e un incontro con i catechisti battesimali sulla consegna del catechismo dei bambini e la condivisione del cammino con altre famiglie che hanno scelto la fede per i propri figli.
Dopo il battesimo, per ogni anno fino all’inizio del nuovo percorso di iniziazione cristiana (6/7 anni), inizia il tempo della “mistagogia”, sviluppato in cinque anni, programmato con alcuni incontri, distinti per famiglie. Queste rimangono unite non solo nell’invio periodico e diversificato di pubblicazioni di approfondimento del ministero educativo proprio dei genitori all’interno di una comunità cristiana a sua volta educante, perché generante la fede, ma anche con relazioni di amicizia e di allegria, richiamate anche negli incontri e nelle celebrazioni di ogni anno, secondo lo schema:
• dopo il 1° anniversario di battesimo: anno del NOME, delle RINUNCIE e del CREDO
• dopo il 2° anniversario di battesimo: anno della PAROLA di DIO
• dopo il 3° anniversario di battesimo: anno dell’ACQUA
• dopo il 4° anniversario di battesimo: anno dell’OLIO (dei Catecumeni e del Crisma)
• dopo il 5° anniversario di battesimo: anno della VESTE e della LUCE