CARITAS PARROCCHIALE

«La carità educa il cuore dei fedeli e svela agli occhi di tutti il volto di una comunità che testimonia la comunione, si apre al servizio, si mette alla scuola dei poveri e degli ultimi, impara a riconoscere la presenza di Dio nell’affamato e nell’assetato, nello straniero e nel carcerato, nell’ammalato e in ogni bisognoso. La comunità cristiana è pronta ad accogliere e valorizzare ogni persona, anche quelle che vivono in stato di disabilità o svantaggio. Per questo vanno incentivate proposte educative e percorsi di volontariato adeguati all’età e alla condizione delle persone, mediante l’azione della Caritas e delle altre realtà ecclesiali che operano in questo ambito, anche a fianco dei missionari».

(EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO
Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, 39)

 

CARITAS PARROCCHIALE (in costruzione) “La Caritas Parrocchiale è l’organismo pastorale a cui è affidato il compito di sensibilizzare, promuovere, coordinare, il servizio comunitario della carità sia all’interno della comunità parrocchiale, come nel più vasto territorio in cui essa è inserita.
La Caritas è espressione del Consiglio Pastorale parrocchiale ed opera in stretto collegamento con il gruppo dei catechisti, degli animatori della liturgia, del gruppo famiglie e con le altre realtà pastorali presenti nella parrocchia al fine di evidenziare l’aspetto comunitario della carità e favorirne un’azione organica.
Il compito primario della Caritas è quello pedagogico e educativo.
Esso non può ridursi solo in un gruppo operativo o nella promozione di gesti di solidarietà, gesti necessari e doverosi, ma:
• deve mirare ad una maturazione nelle coscienze dei credenti, nella vita delle famiglie, dei gruppi parrocchiali;
• per una cultura e uno stile della carità radicato e il più possibile permanente attraverso una pedagogia delle attenzioni e dei fatti;
• di conseguenza l’intera comunità parrocchiale è chiamata ad accorgersi delle sofferenze, delle necessità, delle povertà, delle emarginazioni presenti nei territori (parrocchiale, vicariale e diocesano).
La Caritas parrocchiale prima di essere impegnata nell’assistenza di questa o quella categoria dei poveri (può fare anche questo in mancanza di persone già operanti) è chiamata particolarmente ad evidenziare i bisogni e proporre occasioni di impegno individuare disponibilità”.

(Caritas nazionale)